sabato 15 ottobre 2011

Viva Zapatero, mini-rece

In una settimana, secondo esordio tv a la7. Dopo il ritorno del prof Prodi, prima tv per Viva Zapatero di Sabina Guzzanti. Il dibattito mentaniano buono, lui efficace come al solito, Rutelli in forma, grande tweet di De Bortoli su Scilipoti (è il miglior interprete della commedia italiana, sa come dimezzare la spesa farmaceutica e nessuno lo ascolta). Quanto a Viva Zapatero, così così: a tratti divertente, a tratti interessante, sempre molto autobiografico. Strana la scelta dell'inchiesta su se stessi, con i rischi del mestiere e la nemesi: Lucia Annunziata che la chiama ostensivamente Sabrina. Quando c'è di mezzo il racconto su B., la sensazione è sempre uguale. Non è un documento su Berlusconi, ma sull'ossessione per il medesimo. Berlusconi ha vissuto di questa ossessione, è stato lo strumento più forte nelle sue mani e lo ha utilizzato con molta professionalità prop. Vecchia storia: c'è una ragione per cui a batterlo due volte è stato un uomo (torna il prof Prodi) che non ha mai totemizzato il Cav.
Resta la questione di come si può raccontare un personaggio pubblico, Silvio B., che racconta così tanto se stesso (alle prossime puntate).