martedì 25 ottobre 2011

A proposito del consueto scambio di orsetti tra le cancellerie dell'asse Berlino-Parigi (occasione la nascita della piccola Giulia, già provvisoriamente Dalia, figlia del presidente della Repubblica francese e di una bella ragazza torinese, ex super-model, di cui domani in tv, Rai5)

Traffico di orsetti
Così Berlino e Parigi si scambiarono l'orsetto e sorrisero. L'occasione gioiosa della nascita della piccola Giulia S. (già provvisoriamente Dalia) fu poco propizia al giulivo presidente del Consiglio italiano messo in forte imbarazzo da una successiva risatina dell'asse franco-tedesco in conferenza stampa. Tutto molto inadeguato, si è detto. Sergio Romano conclude saggiamente il suo articolo sul Corriere della Sera di oggi così: "Non possiamo cambiare in questo momento lo stile della Francia e della Germania. Ma possiamo cercare di cambiare il nostro". 
Affettuosità alle piramidi
Quanto all'orsetto e sua prima origine, cioè una bella ragazza torinese di buona famiglia, erede di un industriale delle gomme con la passione per la dodecafonia, super-model, cantante, fidanzati molto glam, vita da copertina, e infine moglie del presidente della Repubblica francese a cui viene presentata da un genio della pubblicità, domani Icone prova a raccontare perché Carla Bruni è diventata Carla Bruni.
Tipo Maria de' Medici
Perché quel tipo di dimensione femminile del potere sia possibile solo in Francia, dove esiste ancora una cultura di palazzo che almeno dal '400 in poi conferisce alle donne di corte un ruolo molto specifico, dotato di soggettività e autonomia politica. Quanto ha contato la peoplisation, cioè la trasformazione dei personaggi pubblici in materiale da rotocalco.
Icone, domani, Rai5, ore 23. Interviste tv a Marino Biondi, Daria Galateria, Claudio Sabelli Fioretti, Filippo Sensi, Marina Valensise.