lunedì 10 ottobre 2011

Un micro web ritratto (amicale) di Filippo Sensi, detto l'Odoacre dei ministri inglesi

Sono quelle storie con una piccola morale, genere: quelli che valgono emergono. Filippo Sensi è intelligente, preparato, capisce la politica, e sa come muoversi dentro lo strano gioco dell’informazione sul web. La storia è stupenda e sta facendo il giro del mondo. Seduto al suo computer F.S. ha rintracciato via youtube (dettaglio sublime cercava i video della tv srilankese) i movimenti aerei del giovane Adam Werritty assiduo sui voli di stato del ministro della difesa inglese Liam Fox. E il bello è che tutto ciò accadeva nella sua casa romana (Roma nord) piena di bambini a parecchie migliaia di chilometri da Londra e da Ceylon.
La storia di Sensi è una storia di quarantenni in transizione. Troppo profilato e autonomo per l’informazione tradizionale – che ha sempre dei problemi nel collocare al punto giusto l’asticella della qualità – ma anche incardinato nelle cose imparate da ragazzi, cioè nella cultura del giornalismo come istituzione e un po’ anche come corpo intermedio. Sensi scrive per Europa, ha fatto il portavoce di Rutelli, ed è un talentuoso inventore. Nomfup è un blog pieno di stile, di chic politico, con una vera personalità (è il preferito di Christian Rocca da parecchio), e lui è spiritoso. Oggi dice Happy Birthdog al cane Bo (di proprietà Obama), ieri ha chiesto scusa al povero Liam Fox, postando Perdono di Caterina Caselli (sarebbe divertente sapere che cosa ne penserà Fox della ragazza con il caschetto).
F.S. è simpatico anche per un’altra ragione, che ha che fare con l’essere uomo – come ci immaginiamo l’umanità vedendo un film americano bello, convincente, e con i personaggi calati nella realtà. È un prototipo del 40enne che lavora molto, ha interessi pubblici, senso di responsabilità e tiene insieme una famiglia con moglie, tre figli, giardino con casetta di plastica colorata per microbi seienni tipo Chicco, e molti libri in casa: “questo te lo presto”, è pronto a dire. A quelli che non prestano i libri (autocritica) la generosità degli altri fa sempre piacere. Con ammirazione, da questo puntino del web.