martedì 15 novembre 2011

Per rinfrancare lo spirito tra un enigma e l'altro, ecco in breve la web-storia molto juventina e già raccontata da Panorama dell'uccellino Antonio Corsa (e anche la sua vera faccia)

Si chiama Antonio Corsa, è l’animatore di un sito molto in voga tra gli juventini, www.uccellinodidelpiero.com. (Questo blog lo ha conosciuto per la bianconera intercessione del blog Camillo). Storia buffa. Corsa è molto informato sui fatti bianconeri, ma a Torino c’è stato un paio di volte, una sola allo stadio, l’anno scorso a vedere Juve-Samp (1-1). Vive a Brindisi, ha trentun anni, di mestiere si occupa di negozi di abbigliamento.
Avatar del noto blogger
È un blogger per caso, di base è un super-tifoso che capisce il calcio. Scriveva nei forum juventini, nickname “acb” (Antonio Corsa Brindisi), e – grazie a un’ottima fonte – aveva anticipato l’acquisto di Emerson, di Poulsen, e varie altre cose. Quando gli altri forumisti gli chiedevano “chi te l’ha detto?”, rispondeva “l’uccellino di Del Piero” (spuntato dallo spot molto buonista dell’acqua Rocchetta).
Così a un certo punto ha deciso di dare una svolta alla sua vita internettiana e ha fondato il blog. Qualche collaboratore fidato preso dai forum, solo analisi tecniche, schede sui calciatori e interpretazioni della realtà, come ha fatto nella battaglia vs Calciopoli. Viene considerato un indipendente, perché ha deciso di non avere rapporti con la società né con i giocatori. 
Avatar facebook del noto blogger
Quest’estate ha scritto una lettera all’ufficio stampa della Juve per annunciare che per gradimento nei confronti della nuova gestione non avrebbe più propalato notizie. Crede che l’indipendenza sia un fattore di credibilità. Così nonostante il nome del blog non ha mai parlato con Del Piero, è moggiano senza conoscere Luciano Moggi, ed è aziendalista senza essere intimo di Agnelli, salvi sparuti rapporti su Facebook.
Il blog è un successo. Ha 5 milioni di pagine lette in due anni. Ed è un sito aperto, chiunque può riprendere e copiare le sue cose. Ci guadagna zero, non vuole pubblicità sebbene gliene offrano. Non lo vuole trasformare in business perché dice che perderebbe autorevolezza. Una volta gli hanno offerto di comprarlo per una cifra interessante, e ha detto di no.
Vera faccia del noto blogger
È religiosamente schivo. Se lo invitano ai convegni su Calciopoli non ci va. Se lo invitano in tv idem, però quelli che in tv ci vanno, spesso lo chiamano per farsi briffare. Per l’informazione ufficiale è un inesauribile serbatoio di calcio e juventinità, ma non ha mai ricevuto un’offerta di lavoro da un giornale. P.S. Figlio di un ex arbitro internazionale di basket (Brindisi cestisticamente parlando è una Siena del Sud), la cosa stupenda è che ci capisce più di basket che di calcio.