martedì 8 novembre 2011

Dopo la morte del povero Giacomo Scalmani, ecco come sempre il germe dell'ipocrisia nazionale. Ipotesi di indagare i parcheggiati in doppia fila nella strada dell'incidente

La straordinaria ipocrisia di quello che resta di questo paese è in una piccola notizia tratta dalle cronache milanesi. Dopo la morte del piccolo Giacomo Scalmani, ucciso da un tram a causa di una macchina in seconda fila e uno sportello che si apre all'improvviso, ecco spuntare un'ipotesi grottesca: la procura sta vagliando l'ipotesi di indagare tutti i proprietari delle auto parcheggiate in seconda fila lungo il tratto di strada della tragedia, ecco che cosa scrive il Corriere. Ma tutti quelli che vivono in una qualunque realtà urbana intasata di auto sa due cose: a) che le macchine in doppia fila vengono tollerate dalle polizie municipali, tant'è che – solo dopo la morte del bambino – sono state multate ben 400 automobili in via Solari; b) che non esiste una seria politica della circolazione, dei parcheggi, del disincentivo all'uso dell'auto privata, eccetera. 
Dunque, ciò premesso, che facciamo: iscriviamo nel registro degli indagati il capo dei vigili urbani di Milano e l'assessore al traffico o comunque si chiami?
Giacomo Scalmani è morto ovviamente per una tragica, ingiusta e dolorosa fatalità, ma anche perché l'Italia è un paese selvatico, autarchico, poco interessato alle regole, e in un certo senso molto indegno di se stesso. 
Ma c'è qualcosa da fare per provare a migliorare le cose: regolare la circolazione, multare chi viola le regole della circolazione sempre (non solo dopo la morte di un bambino), liberare le strade dal traffico, rendere più efficace l'uso di mezzi pubblici, negoziare con i tassisti tariffe più interessanti, scambiare tariffe basse con maggiore utilizzo dei loro mezzi. 
Questo suggerimento anche per i leopoldisti che amministrano le città e devono dar prova di farlo non bene ma benissimo prima di candidarsi a più alte prove, e per i pessimi sindaci che neanche ci provano (qualcuno conosce mister Alemanno? Roma è in condizioni patetiche).