mercoledì 28 settembre 2011

morucci senza rimorsi

Intervistato da le Monde, Valerio Morucci continua a dirsi senza rimorsi nè rimpianti. Sono passati trentatre anni dall'assassinio di Aldo Moro. Dalla solita sponda francese, spunta travestito da riflessione politica l'usurato incessante alibi esistenziale di quelli che devono spiegarci che all'epoca aveva un senso svegliarsi una mattina, farsi la barba (oppure no), vestirsi, prendere l'ascensore o scendere dalle scale, e andare ad ammazzare qualcuno perchè lavora per lo stato, un magistrato, un poliziotto, una guardia carceraria o un deputato democristiano già presidente del consiglio. Chi non lo ha mai fatto, chi ogni mattina resisteva ai luoghi comuni di una ideologia insensata, sa benissimo che questa ricostruzione è una impostura.