lunedì 19 dicembre 2011

Nota per le redazioni, per le radio nostalgie, per quelli com'eravamo. Il 1962, in un riassunto. Cinquantenari.

Il 1962 era cinquant'anni fa. Come ogni anno ricorre il cinquantenario di una quantità di cose.
Al cinema, "Lawrence d'Arabia", "Il sorpasso", "Il giorno più lungo", "Lolita", "Jules e Jim", "Che fine ha fatto Baby Jane".

Ma soprattutto un esordio, "007, licenza di uccidere". Con lei, Ursula Andress che esce dall'acqua in bikini. 
E lui che seduto al tavolo da gioco dice per la prima volta nella storia "Bond, James Bond".
 


Ma il 1962 è pieno zeppo di esordi indimenticabili. Il più indimenticabile di tutti è quello dei Beatles. Primo 45 giri, 5 ottobre 1962, Love me do. Sul retro P.S.I love you, di cui qui sotto. Raggiungeranno la diciassettesima posizione in classifica. 




Altro esordio, Diabolik (bisogna sempre aggiungere: delle sorelle Giussani). 
Primo albo, "Il re del terrore". Data di uscita, primo novembre del 1962. 
Prima fidanzata una Elisabeth Gay. 
Eva Kant comparirà nel terzo numero. 
La macchina di Diabolik è una Jaguar E-Type, bellissima e iconica, nella realtà è uscita un anno prima, ma il re del terrore capisce al volo le cose fiche.

        
Automobilisticamente parlando, il 1962 è l'anno di un altro esordio formidabile, la Ferrari Gto. L'acronimo sta per Gran Turismo Omologata. 
Ne furono costruite solo 39. Viene considerata la Ferrari più Ferrari di sempre.


Nel 1962 si nazionalizza l'energia elettrica e viene avviato il centrosinistra (che tecnicamente, però, arriverà l'anno dopo, quindi abbiamo un altro anno per le commemorazioni).
Nel ramo delle grandi storie, succedono – tra gli altri – anche due fatti tragici che diventeranno romanzeschi, la morte di Marlyn Monroe e quella di Enrico Mattei. Però sembra avantieri.