Questi sono i macro-aggregati della spesa pubblica nel 2010 secondo il rapporto Giarda dell'inizio di quest'anno (la tabella è stata elaborata dalla redazione del programma "L'aria che tira"). È evidente che ci sono margini di manovra nel grande aggregato dei consumi pubblici: 170 miliardi di euro di stipendi destinati al personale pubblico e 160 miliardi di acquisti per beni e servizi (peraltro cresciuti nel 2011). In prospettiva anche la voce pensioni potrebbe essere aggiustata cercando di colpire le maxi-pensioni, i cumuli ingiustificati e i privilegi fondati sui cosiddetti diritti acquisiti (siamo sicuri per esempio che una pensione baby sia una fattispecie da tutelare?). Per il momento non è davvero chiaro come si stia muovendo Enrico Bondi. C'è un rischio, e cioè che l'azione di contenimento della spesa e di rimozione degli sprechi non incida su processi strutturali, ma su una chiusura temporanea dei rubinetti, com'è già successo altre volte. Lo vedremo nei prossimi mesi.
venerdì 15 giugno 2012
Quali sono le voci della spesa pubblica che si possono tagliare. Una tabella con gli 800 miliardi del 2010 suddivisi per grandi aggregati
mercoledì 13 giugno 2012
martedì 5 giugno 2012
Nord-est, quelli che vogliono la rivolta e l'obiezione fiscale, raccontati da Mia Ceran. Sottotitolo: "Perché stiamo trasformando le nostre terre in un'unica grande indifferenziata Catanzaro?"
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